Dal 1994, i trattamenti laser si utilizzano per la terapia di diversi problemi stomatologici. Essi sono un’alternativa ai metodi tradizionali per i trattamenti orali e dentali.
Come si utilizza il LASER in stomatologia?
Esistono vari tipi di laser, ognuno dei quali utilizza fasci di luce con diverse lunghezze d’onda che permettono di agire in diversi campi di applicazione.
Il laser si può utilizzare sia per trattare tessuti orali duri, sia per trattare tessuti orali molli.
In stomatologia si utilizzano differenti tipologie di laser: a dioidi, Er:YAG, Er,Cr:YSGG , la gamma di modalità di utilizzo orale permette di eseguire un vasto numero di interventi stomatologici.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di Laser dentali?
I trattamenti Laser implicano interventi che richiedono un utilizzo minimo di anestetici e il non utilizzo di anestesia locale, poiché gli interventi sono poco dolorosi e poco fastidiosi.
Il laser ha effetto coaugulante, emostatico e cicatrizzante. Quando si utilizza negli interventi chirurgici, questa tecnologia è poco invasiva ed evita il sanguinamento. Permette inoltre una veloce cicatrizzazione della ferita e riduce la possibilità di provocare ferite infettive, grazie alla coaugulazione che si forma immediatamente.
Per cosa è indicato l’utilizzo della tecnologia Laser in stomatologia?
- Trattamenti paradontali: nell’ambito sia di terapie causali sia di terapie chirurgiche. Con il laser si riesce a rimuovere con grande successo il tessuto infiammato e i batteri che causano malattie paradontali
- Interventi estetici: allungamento clinico della corona dentale, gengivectomia
- Implantologia dentale: per trattamenti di impianti bifasici, per preparare l’impianto ad una cura protesica, per curare la Perimplantite, per eliminare i batteri nella regione in cui è installato l’impianto.
- In endodonzia: per decontaminare i canali radicolari dei denti
- Sbiancamento dei denti: è provato che per lo sbiancamento dei denti la tecnologia laser sia la più efficace e la più veloce. Il trattamento è breve (dura circa 20 minuti) ma i risultati sono massimali.
- Nel trattamento di afte e herpes
- Frenulectomia e rimozione di piccole ferite e malattie in bocca
- Desensibilizzazione del dente: per rendere il dente meno sensibile agli stimoli esterni e per velocizzare l’obliterazione dei tubuli dentali e per rendere difficile la trasmissione degli stimoli.
- Rimozione di denti cariati